Okara: aiutare i capelli danneggiati
Meglio di un pompiere o di un supereroe, Okara è l'ingrediente misterioso che ripara i capelli dopo la colorazione, li aiuta a recuperare e prolunga la vivacità del colore. Ma di cosa si tratta? Da dove proviene? Perché è così essenziale? Ti diciamo tutto.
Che soia sia!
Sì, l'Okara è uno degli innumerevoli sottoprodotti della soia, una pianta millenaria i cui usi si scoprono ancora oggi. Con più del 20% di proteine, e ricca anche di lipidi e fibre, la soia è una fonte essenziale di nutrizione. Il suo consumo come alternativa alla carne è in piena espansione.
Ma cosa c'entra questo con i capelli? I capelli sono costituiti da cheratina, una proteina naturale che assume la forma di scaglie o tegole, e forma una barriera quasi impenetrabile attorno alla fibra capillare. Le proteine della cheratina sono legate tra loro da ponti di amminoacidi che funzionano come rivetti per assicurare la forza di queste tegole intorno ai capelli. La colorazione distrugge chimicamente questi ponti, sollevando le squame e spingendo i pigmenti di colore nella fibra, rendendo i capelli fragili, opachi e tendenti alla rottura. L'unico modo per chiudere questa barriera è saldare le tegole insieme. È esattamente questo il ruolo delle proteine vegetali contenute nella soia che, per biomimetica, sostituiscono gli amminoacidi originali per garantire la forza della barriera di cheratina. Oltre al trattamento post-colorazione, l'azione delle proteine della soia permette di riparare in modo duraturo la struttura dei capelli, indipendentemente da come siano stati danneggiati
Dalla soia all'okara
La soia è una delle colture più diffuse al mondo, ma René Furterer era interessato a uno dei suoi sottoprodotti. I semi di soia schiacciati vengono prima bolliti in acqua. Dopo la cottura, il liquido - che diventa "latte" di soia - viene separato dalla parte solida, un residuo ricco di proteine e fibre. Dopo un'estrazione ad acqua senza solventi, si recupera l’Okara, la polpa di soia - un estratto concentrato di amminoacidi e piccoli peptidi - pronto per essere integrato in formulazioni cosmetiche.
René Furterer lavora esclusivamente con Triballat Noyal, un'azienda a conduzione familiare in Bretagna, in Francia. La polpa di soia che utilizziamo proviene da una catena di produzione di soia 100% francese, biologica e senza OGM e ci permette di riciclare gli scarti di produzione della soia bretone, che vengono poi lavorati nel nostro sito di Gaillac.
La polpa di soia si trova poi nella gamma che porta il suo nome, Okara, dedicata alla cura dei capelli colorati e alla tonalizzazione dei capelli bianchi, così come nella gamma Absolue Kératine dove, unita all'azione dei peptidi del grano, fa miracoli nella riparazione dei capelli duramente danneggiati da numerose tecniche aggressive.
