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Soffrire di prurito al cuoio capelluto può essere molto stressante.
Non solo perché può essere doloroso, ma anche perché può causare disagio.
Può essere abbastanza sgradevole doversi grattare la testa ripetutamente. E più si gratta il cuoio capelluto irritato, più questo si infiamma. È un circolo vizioso che deve essere fermato.
Un cuoio capelluto irritato riflette una crisi temporanea. Il cuoio capelluto pruriginoso è spesso causato da una situazione temporanea indotta da vari fattori esterni come:
Cominciamo con il primo fattore: l'ambiente. Questa categoria comprende tutti i fenomeni esterni come l'inquinamento, i bruschi sbalzi di temperatura, il vento e il sole.
Singolarmente o combinati, questi elementi possono portare a un cuoio capelluto secco e quindi irritato.
Inutile dire che il consumo di tabacco è dannoso per la salute e la bellezza dei capelli.
Tuttavia, ricordiamo che i componenti tossici contenuti nel tabacco si diffondono attraverso il sangue. Di conseguenza, i capillari si restringono e la quantità di ossigeno diminuisce. Il bulbo pilifero soffre quindi direttamente di questa mancanza di ossigenazione.
Queste sostanze sono anche trasportate dal fumo che si deposita sui capelli e ne soffoca le fibre.
Questi fenomeni combinati possono causare il prurito del cuoio capelluto. Ma al di là di questo disagio, possono causare molti disturbi ai capelli, compresa una grave forma di alopecia.
Tuttavia, sappiamo che gli effetti benefici legati all’abbandono del fumo sono rapidamente visibili sui capelli. Dopo soli 3 mesi, i capelli ritrovano la lucentezza e la vitalità che avevano perso!
La forfora è spesso il risultato di un disturbo, essenzialmente un deficit, nella produzione di sebo da parte del cuoio capelluto. Un cuoio capelluto poco idratato è un cuoio capelluto che prude.
Indossare un casco regolarmente e per lunghi periodi di tempo può avere un effetto sulla salute dei capelli.
È facile intuire che il cuoio capelluto non respira bene sotto un casco.
Il sebo dovrebbe drenare naturalmente verso l'esterno per idratare il cuoio capelluto. Tuttavia, in questa situazione, si concentra nei follicoli dei capelli e quindi impedisce alle radici di ricevere il giusto nutrimento.
C'è anche una causa meccanica di danno ai capelli: l'attrito del casco tende a spezzare i capelli più fragili.
Tuttavia, è impossibile fare a meno del casco quando si va in moto, in scooter o anche in bicicletta! Quindi può essere una buona idea optare per un casco più ventilato e usare shampoo delicati.
Allo stesso modo, il cuoio capelluto può essere indebolito e fortemente irritato da trattamenti per capelli inadatti o aggressivi (tinture chimiche, permanenti ripetute, piastre frequenti, asciugacapelli troppo caldi, ecc.)
Tutte queste aggressioni provocano un'infiammazione più o meno persistente del cuoio capelluto. L'irritazione si manifesta con prurito, rossore e tensione, che può essere temporanea o duratura.
Il cuoio capelluto deve essere lenito il prima possibile per calmare l'irritazione e alleviare il prurito.
È quindi importante ridurre rapidamente le aree infiammate.
Per fare ciò, può essere molto efficace uno shampoo lenitivo o un trattamento contenente oli essenziali freddi scelti per le loro proprietà lenitive (come la menta o l'eucalipto, ad esempio).
Una volta risolta la crisi, il cuoio capelluto deve essere protetto quotidianamente dalle aggressioni esterne, per evitare che si irriti di nuovo.
Un cuoio capelluto ben curato è un cuoio capelluto sano che farà crescere capelli forti e voluminosi!
Suggerimento 1: Sciacqua lo shampoo con acqua fresca, che ha proprietà vasocostrittrici.
Suggerimento 2: Distanzia il più possibile la colorazione o la schiaritura, soprattutto se i principi attivi non sono a base vegetale. Opta per colorazioni a base vegetale.
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