Sentirsi a proprio agio dopo un trapianto di capelli...

Testimonianza: come funzionano gli impianti e i trapianti di capelli?  

François Laly è sia parrucchiere che truccatore. Un anno fa, lui e il suo partner hanno creato una società di produzione specializzata in eventi. François ha iniziato a perdere i capelli molto presto, all'età di 24 anni... Per lui, l'inizio della perdita dei capelli è stato un calvario, soprattutto perché lavora nel settore della bellezza! Oggi, François ha optato per un trapianto di capelli, ovvero per degli impianti. Oggi, ci racconta la sua avventura legata ai capelli, ma anche come ha imparato a trovare l'equilibrio dopo. Uno stile di classe, atteggiamento cortese, barba e capelli corti, occhi profondi che parlano chiaro... François sa come osservare le persone. E non solo nello specchio.

Descrivici il rapporto con i tuoi capelli.

Li ho amati fino ai vent'anni. Poi ho odiato quando ho iniziato a perderli. E poi ho imparato ad amarli di nuovo. Erano belli, ricci, spessi. E poi, quando avevo 26 anni, ho avuto un grande shock emotivo, ho perso qualcuno vicino a me. I miei capelli hanno iniziato a cadere a ciocche, lungo l'attaccatura.

Come hai vissuto la tua caduta dei capelli?

È diventato un grande complesso, evitavo gli specchi, mi odiavo. La mattina indossavo un berretto e via. Volevo quasi scomparire. Il mio lavoro ha accentuato questo disagio, perché siamo molto sotto i riflettori; passiamo il nostro tempo davanti a uno specchio a lavorare sui capelli di qualcun altro, tocchiamo ogni giorno bei capelli. Non siamo solo parrucchieri e truccatori, abbiamo anche un'immagine da difendere. È come per un attore, hai bisogno di sentirti bene per stare in mezzo agli altri. Ho passato due anni e mezzo della mia vita a odiarmi. Davvero! Ma un giorno ho reagito. Ho iniziato a svolgere ricerche. Ho visto un chirurgo. E quattro anni fa ho deciso di sottopormi a un trapianto di capelli.

Come funziona un trapianto di capelli?

Sei sotto anestesia locale: quattro ore di rimozione (sono stati presi 3.500 bulbi dalla nuca) e quattro ore di trapianto. È stato molto doloroso nei giorni successivi. Non potevo assolutamente poggiare la testa, nemmeno su un cuscino. Ma dopo dieci giorni, sono ricresciuti. Ho pensato che fosse fantastico. Avevo i capelli!

È difficile per te parlarne?

Per me è facile parlarne... Perché non si può vedere. E anche perché mi ha davvero aperto gli occhi. Ho capito che è realmente possibile imparare ad amare di nuovo sé stessi. Ma quando cominci il trapianto, sai che è solo l'inizio. È possibile rallentare la perdita dei capelli ma i capelli continuano a cadere.

Quale messaggio vuoi condividere con la tua testimonianza?

Voglio aiutare le persone a sentirsi bene, a superare i loro complessi. Voglio dire loro che i trapianti non sono l'unica opzione (costano!). C'è una vasta gamma di soluzioni: tricopigmentazione, parrucche da incollare, trattamenti con oli essenziali, massaggi, polvere che nasconde un po’ il diradamento e forse, un domani, la clonazione dei capelli. Chi lo sa? 
In generale i capelli sono piuttosto belli. Hanno una forza incredibile. Ecco perché li amo così tanto. Oggi, nel mio lavoro, creo parrucche e parrucchini: trovo affascinante comprendere come funzionano i capelli. So che può dare speranza.